AVETE SOSTITUITO I SERRAMENTI ED ORA AVETE LA MUFFA ATTORNO AD ESSI
L’aria è il miglior veicolo per
trasportare il vapore.
Quando un
serramento ha poca tenuta all’aria questo permette un
notevole passaggio sia di aria umida, che di calore. Sostituire un serramento
favorisce la tenuta sia all’aria che
al calore. I serramenti moderni sono dotati di doppie o triple guarnizioni sul
telaio e i vetri sono a doppia o tripla camera, con gas e verniciatura
basso emissiva.
In questo paragrafo
introduciamo il concetto di TRASMTTANZA TERMICA (più semplicemente “U”)
Ogni materiale ha la sua trasmittanza calcolata in base al rapporto tra spessore del
materiale di cui è composto e valore di conducibilità (che tratteremo più in
avanti). Più basso è il valore “U” e
più isolante è la struttura. Una buona muratura ha una “U” di 0,40 mentre per un serramento la “U” si aggira intorno a
1,30-1,50. Mentre per la muratura la
“U” può ridursi con l’aumentare dello spessore o con l’uso di
isolanti a cappotto, nel serramento occorre concentrarsi sulla
tecnologia del prodotto.
Generalmente il vetro è
più performante del telaio (ha una “U” più bassa) e
perciò isola di più. La limitazione di un serramento è sull’uso dei materiali
che per quanto tecnologici siano hanno comunque spessori limitati.
Sostituendo il serramento
riducete la superficie di dispersione del calore ma
concentrate la sua uscita in un punto freddo detto anche “ponte termico”.
Un serramento forma 4 ponti termici
concentrati sul suo perimetro.
1)
PARTE
INFERIORE – DAVANZALE generalmente la sostituzione di un serramento non viene mai associata alla sostituzione del davanzale che
solitamente è passante, ovvero attraversa il telaio del serramento mettendo in
contatto l’interno con l’esterno. Il materiale che compone il davanzale è
generalmente marmo, ovvero un materiale freddo, ottimo conduttore di calore.
2)
SPALLE dove è murato il
telaio del serramento; queste sono separate dall’esterno solo dallo spessore
del telaio (generalmente 6 cm). Potete immaginare quanta facilità abbia il calore ad uscire trasportando l’umidità in esso
contenuta.
3)
ARCHITRAVE
generalmente in calcestruzzo (ottimo conduttore di calore ancor più della
muratura) anche questo a diretto contatto con l’esterno favorisce la
trasmigrazione del calore umido attraverso di esso.
4)
CASSONETTO
generalmente non isolato e perciò una porta spalancata verso l’esterno.
Pertanto
la sostituzione di un serramento comporta la concentrazione del calore
attraverso i suoi elementi più deboli:
a) Il distanziale del vetro che viene attenuato utilizzando materiali con una bassa trasmittanza (pvc o silicone). Oggi viene
usato un sistema denominato WORM-EDGE
costituito da materiali a limitata trasmittanza
termica, in grado di ridurre la dispersione di calore sulla zona perimetrale
del vetrocamera.
b) I ponti termici
che contornano il serramento. Questi possono essere attenuati spesso a scapito della
versatilità del serramento. Per la loro
risoluzione esistono molti sistemi in commercio che però
non CERTIFICANO l’intero sistema installato .
QUESTO E’ IL MOTIVO PER CUI E’ NATO IL PROGETTO CASSA
CLIMATICA ITALIANA